Lo spazio calmo è un ambiente progettato per permettere alle persone, con esigenze e/o difficoltà specifiche, di attendere al sicuro l’arrivo dei soccorritori. Ovviamente lo spazio calmo nasce per essere utilizzato in situazioni di emergenza e qualora si verificasse l’ipotesi di dover evacuare un edificio.
Questo rifugio nasce per chi non può evacuare autonomamente ma allo stesso tempo può diventare utile a chiunque, qualora l’esodo verso l’esterno non fosse immediatamente sicuro o possibile. Il Codice Prevenzione Incendi (D.M. 3 agosto 2015) punto S.4.9.1 prescrive in maniera chiara che in ogni spazio calmo deve essere previsto:
“Un sistema di comunicazione bidirezionale per permettere agli occupanti di segnalare la loro presenza e di richiedere assistenza”.
Il Codice di Prevenzione Incendi non cita una normativa cui debbano conformarsi i sistemi per chiamate audio bidirezionali installati all’interno degli Spazi Calmi, tuttavia è importante evidenziare che la norma CEI EN 62820-2 dettaglia le caratteristiche che devono avere i sistemi di comunicazione audio utilizzati per scopi di sicurezza avanzata indicati con l’acronimo ASBIS (Advanced Security Building Intercom Systems). Questi sistemi interfonici sono destinati ad essere installati ove si prevedono situazioni critiche, dove la sicurezza e l’affidabilità delle comunicazioni audio sono elementi imprescindibili. È evidente come gli apparati di comunicazione bidirezionali per gli spazi calmi, in quanto utilizzati per la richiesta di soccorso in caso di evacuazione di locali a seguito di un incendio, ricadano a pieno titolo nella classificazione degli ASBIS e pertanto è buona pratica che siano conformi alla EN 62820-2.
I sistemi interfonici Zenitel, progettati per essere conformi agli standard IEC 62820-1-1, IEC 62820-1-2 e IEC 62820-2, sono la scelta naturale per i sistemi di comunicazione per gli spazi calmi.
Ecco alcuni prodotti comunemente usati per la comunicazione con gli spazi calmi.
